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La lima nel canale radicolare è sempre esposta a forze meccaniche, come l'attrito e/o il serraggio, che nella preparazione a rotazione agiscono sulla lima come coppia (torque).
Questa resistenza si contrappone alla coppia motrice del motore endodontico e porta alla torsione della lima, che in determinate circostanze (forza di torsione e frequenza di ripetizione) può provocare la rottura della lima.
Pertanto è indispensabile limitare la coppia che agisce sulla lima. Una siffatta limitazione può essere realizzata in vari modi:
- Regolare la pressione che agisce sulla lima manualmente, cioè lavorare "con feeling". In una preparazione manuale si può fare relativamente bene. Se si usa un motore per preparazione, la tattilità però va ampiamente persa. Basta ruotare ciclicamente la lima in senso inverso (contro la direzione di taglio) e così la si scarica.
L'implementazione pragmatica di questo metodo è lo scarico periodico secondo determinati intervalli temporali o angoli di rotazione. Trova applicazione, per esempio, nella modalità operativa reciproca. I movimenti periodici non sono molto originali, ma tecnicamente sono molto semplici da attuare. Lo svantaggio è che non viene considerata la situazione individuale di ogni canale radicolare.
- La coppia che agisce sulla lima (ostacolandola) può essere rilevata con le tecniche di misurazione. In questo modo è possibile scaricare la lima per mezzo di un comando automatico solo quando è effettivamente necessario e quindi opportuno. Il ciclo viene dunque controllato dallo scarico reale della lima (inversione della rotazione provocata dalla coppia).
Questa funzione si chiama Auto Torque Reverse ed è stata realizzata per la prima volta al mondo nel TriAuto ZX di Morita ‒ in seguito anche nei motori endodontici DentaPort ZX e TriAuto mini nonché nel riunito Soaric. Dato che questo metodo si è rivelato molto efficace, anche i motori endodontici di altri produttori sono sempre più spesso dotati della funzione Auto Torque Reverse.
- Tuttavia nell'Auto Torque Reverse ci sono differenze di qualità, che risultano evidenti secondo criteri come, ad esempio, la precisione di misurazione e la velocità del circuito di regolazione. Inoltre criteri quantitativi, come la lunghezza degli intervalli di misurazione o l'entità dell'inversione della lima, influiscono non solo sulla durata del trattamento, ma anche sull'efficacia e quindi sulla sicurezza dell'inversione di rotazione.
Con Optimum Torque Reverse anche qui Morita stabilisce un nuovo standard. Anche la funzione OTR sfrutta l'inversione di rotazione provocata dalla coppia. L'OTR necessita tuttavia solo di una rotazione angolare molto piccola per fornire un riscontro sicuro sul suo carico attuale. Così si può lavorare con angoli di rotazione ottimizzati sia nella direzione di taglio sia nell'inversione di rotazione della lima. Da prove sui materiali è risultato che le lime in nichel-titanio nella direzione di taglio possono tollerare bene una torsione di mezzo giro (180°). Nell'inversione di rotazione serve un quarto di rotazione, cioè 90°, affinché la lima si liberi di nuovo con sicurezza. Numerose prove e test pratici con differenti sistemi e marchi di lime hanno confermato questi valori. Anche DentaPort con OTR rimane un sistema universale per quasi tutti i sistemi di lime. Tuttavia è diventato ancora più efficiente e sicuro.