"Beach feeling" sul lavoro

· Lavoro rilassato grazie alla configurazione ergonomica del riunito
dentale


Molti odontoiatri lamentano solo dopo pochi anni di attività dolori di schiena e dolore cervicale: da quanto risulta da un studio pubblicato nel 20011, quasi il 90 percento degli odontoiatri soffre di dolori alla schiena. Il motivo è dovuto a una posizione sbilanciata, innaturale, che può causare fra l'altro anche danni ai dischi intervertebrali del rachide cervicale e dorsale. Per evitare tali disturbi, gli odontoiatri si affidano sin dagli anni cinquanta al sistema ergonomico di trattamento messo a punto dal Dr. Daryl Beach. In un’intervista, l'odontoiatra Dr. Rolf Saatjohann – titolare di uno studio odontoiatrico a Horstmar (Nordreno Vestfalia, Germania) – spiega quali vantaggi questo sistema e un allestimento dello studio basato su di esso possa avere per il lavoro quotidiano di un odontoiatra.

Dr. Saatjohann, può iniziare spiegandoci in brevi linee in che cosa consiste la routine quotidiana nel Suo studio?

Ho aperto il mio studio odontoiatrico più di 31 anni fa a Horstmar. Oggi ho al mio servizio un'equipe di tre odontoiatri e dieci assistenti. Il focus del nostro studio è sulla diagnosi e sulla terapia di disfunzioni cranio-mandibolari, l'endodonzia con utilizzo del microscopio, la profilassi e ultimamente anche l'ortodonzia.

Lei conosceva il sistema di trattamento secondo Dr. Daryl Beach sin prima di aprire il Suo studio. Ci spiega in che circostanze ha conosciuto questo sistema?

Ho conosciuto questo sistema di trattamento per la prima volta quando non avevo ancora completato la specializzazione. L'odontoiatra per cui lavoravo aveva acquistato per il suo studio il riunito dentale Spaceline EMCIA Morita realizzato tenendo conto del sistema Beach. Il principale motivo di questa scelta era stata la mancanza di spazio. I riuniti dentali a quei tempi erano tutti di grosse dimensioni e molto ingombranti. Ho avuto così modo, durante quel periodo, di testare e conoscere il trattamento secondo il metodo "ore dodici" del Dr. Beach.

E le è piaciuto tanto che ha deciso, quando ha aperto uno studio, di non poterne fare a meno?

Si, non ho trovato nessun altro riunito dentale che fosse più adatto dello Spaceline EMCIA. La mia impressione positiva era stata inoltre confermata da test effettuati sulla posizione del paziente sulla poltrona e sui propri percorsi di presa, oltre al focus sulle funzioni di base. Non ho avuto quindi alcun dubbio che questo fosse il sistema più idoneo per il mio studio.

Come mai, in seguito, ha più volte investito nello Spaceline EMCIA – può farci un esempio concreto dei vantaggi di questo sistema?

Con il passare del tempo mi sono sempre più convinto della superiorità in termini di qualità e design di questo sistema e del metodo Beach sul quale è basato. Come titolare di uno studio odontoiatrico do importanza a un ulteriore, importante aspetto, quello dei bassi costi del ciclo di vita delle apparecchiature. Non c'è quindi da meravigliarsi che io abbia nuovamente optato per questi modelli, ora modernizzati. Il riscontro da parte del personale e dei colleghi è stato positivo e mi ha confermato di aver fatto la scelta giusta.

Quali sono, secondo Lei, i vantaggi degli altri riuniti dentali Morita installati nel Suo studio?

Lei fa sicuramente riferimento ai modelli ACTUS, il modello precedente dell'attuale serie SIGNO G10 II. Questi modelli sono particolarmente idonei se si cerca una soluzione economica per trattamenti di profilassi. Ma ACTUS presenta anche un altro vantaggio: gli assistenti che operano, normalmente da soli, in ambito di profilassi, possono lavorare anche in questo caso nella posizione a ore dodici alla quale sono abituati e che è anche la più comoda. Apprezzo inoltre il fatto che Morita, anche nei modelli realizzati dopo ACTUS, il SIGNO G10 II, abbia mantenuto nella poltrona del paziente il sistema oleodinamico così comodo per i pazienti. Si tratta di un sistema quasi del tutto esente da manutenzione e da riparazioni, utilizzato, per quanto a mia conoscenza, in tutti i riuniti dentali Morita. Nel mio studio vengono utilizzati attualmente quattro Spaceline EMCIA e due ACTUS Morita.

Che ruolo ricopre, a Suo parere, l'allestimento di uno studio odontoiatrico, in generale, per il successo del trattamento?

Per quanto riguarda la disposizione di strumenti e apparecchiature, lavoro in base al seguente schema: il percorso di presa piccolo e quello grande – visto dalla posizione seduta dell'operatore e dell'assistente – e gli strumenti, che dovrebbero essere sempre configurati in base ad essi, e la postazione di lavoro rappresentano quattro punti fissi di riferimento. Nessuno di questi quattro punti deve essere considerato per se stesso. L'integrazione del riunito dentale, adattato in base al sistema di trattamento, gioca un ruolo di primo piano.

Cosa può consigliare ai colleghi che vogliono acquistare un riunito dentale?

Personalmente do la massima priorità a criteri quali l'affidabilità tecnica e gli effetti sulla salute dell'operatore. Bisognerebbe privilegiare questi due fattori nei confronti di ulteriore valore aggiunto tecnico. In base alla mia esperienza posso affermare che molte di queste ultime funzioni sono superflue.

E quali consigli può dare per quanto riguarda l'allestimento dello spazio?

Sono del parere che valga assolutamente la pena progettare nei minimi particolari gli allestimenti di uno studio. Chi fa una scelta intelligente potrà infatti risparmiare spazio e ridurre l'area necessaria per uno studio. Sono inoltre convinto che bisognerebbe allestire in modo identico le diverse sale di trattamento. Se il personale è, infatti, in grado di muoversi rapidamente e in modo intuitivo, in qualunque stanza si trovi, ciò avrà effetti positivi non solo sulla sicurezza ma comporterà anche un risparmio di tempo nelle diverse fasi di lavoro.

Lei ha iniziato a offrire anche prestazioni in ambito ortodontico e ha di conseguenza acquistato recentemente un nuovo riunito dentale. Come mai ha optato per ACTUS? 

Offriamo nel nostro studio dentistico situato a Horstmar, una cittadina della regione della Vestfalia, una terapia ortodontica a portata delle famiglie, in collaborazione con uno studio ortodontico locale. Per questi scopi, l'utilizzabilità universale della serie ACTUS è ideale. Questo riunito dentale può essere utilizzato, infatti, sia per la profilassi che per i trattamenti ortodontici.

Per tornare al sistema Beach: quali sono gli effetti positivi di una posizione di trattamento a ore dodici per quanto riguarda dolori al rachide causati dall'attività lavorativa?

Per quanto riguarda i dolori alla schiena, non posso, per fortuna, dire granché (ride). Non solo per quanto riguarda me stesso, ma anche i miei colleghi e le mie assistenti non hanno questi problemi. Ma so che una percentuale non irrisoria di colleghi soffre di dolori alla schiena. Tutti coloro che ne sono interessati dovrebbero familiarizzare con il sistema alla base del metodo Dr. Daryl Beach e, tenendo conto della propria sensibilità propriocettiva, applicare il metodo di trattamento ore dodici. Io stesso, per comprendere meglio la mia posizione durante il lavoro, ho frequentato a metà anni ottanta un corso Beach tenuto dal collega Dr. Wolf Neddermeyer. Dr. Neddermeyer tiene ancora oggi, insieme ad altre referenti, corsi supportati da Morita.

Dr. Saatjohann, La ringrazio per il colloquio!

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