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Nell'odontoiatria moderna l'endodonzia gioca un ruolo importante. Costituisce la spina dorsale di tante discipline nel campo dentale perché permette di conservare un dente con efficacia a lungo termine. Lo sviluppo demografico dimostra che i nostri pazienti (odontoiatrici) i cui denti devono essere conservati possibilmente a lungo diventano sempre più anziani.

La preparazione dei canali radicolari diventa una sfida sia per il dentista che per il materiale: la parete canalare deve essere interamente trattata e il canale radicolare deve essere sagomato adeguatamente per la successiva otturazione. La costrizione apicale deve essere conservata e si deve evitare un intasamento di detriti⁷. Non si devono trascurare gli aspetti della sicurezza del lavoro: il rischio di rottura degli strumenti deve essere ridotto al minimo e va evitata la creazione di una falsa strada^3,19. Inoltre per la preparazione del dente è decisiva già la forma della cavità di accesso perché, accanto alla conservazione della maggior quantità possibile di sostanza dura sana del dente e sufficiente ritenzione per il restauro provvisorio, l'obiettivo di creare sufficiente accesso diretto ai canali radicolari^{13, 14, 15, 16}.

Il successo di un trattamento radicolare si raggiunge non da ultimo attraverso un efficace controllo delle infezioni e un protocollo di trattamento standardizzato⁵. La preparazione e la pulizia/disinfezione dei canali durante tutto il lavoro si completano a vicenda. Pertanto oggigiorno sono indispensabili apparecchi per la misurazione endometrica che rilevino correttamente la lunghezza della preparazione. La precisione è importante per un canale radicolare ottimamente preparato, perciò sono altrettanto utili l'utilizzo di un microscopio (o almeno di una lente d'ingrandimento con sufficiente ingrandimento) nonché di un sistema endodontico meccanico che, dal punto di vista della sicurezza, sia dotato di una limitazione (variabile) della coppia^{1, 2, 18}. In fin dei conti, tra i vari fattori, lo spessore della curvatura del canale, la velocità durante la preparazione e la coppia influiscono sul rischio di rottura della lima^{8, 9, 21}.

Preparazione meccanica con funzione OTR

Per la preparazione meccanica il mercato dentale offre vari sistemi con modalità operative differenti. Uno strumento che soddisfa ampiamente i requisiti menzionati è il sistema DentaPort ZX Set OTR. Il sistema per misurazione e preparazione DentaPort ZX, presente sul mercato dentale da oltre dieci anni, ora ha una nuova caratteristica: la funzione OTR (Optimum Torque Reverse). Questa funzione si basa fondamentalmente sul principio collaudato anche in altri moderni motori endodontici: la coppia che agisce sulla lima viene misurata automaticamente e la direzione della lima (= inversione di rotazione provocata dalla coppia) viene controllata sulla base dei valori di carico misurati. Tuttavia con OTR, contrariamente ad altri sistemi, per il controllo automatico permanente della coppia durante la preparazione serve solo una rotazione angolare della lima molto piccola, che a sua volta riduce ulteriormente il rischio di frattura della lima.

Perciò, in pratica, la lima continua a tagliare senza carico con una rotazione di 180°. Al raggiungimento del torque impostato in precedenza, l'OTR scarica la lima cambiando immediatamente il senso di rotazione. Dopo un cambio di rotazione di soli 90°, (tra l'altro, il sistema controlla la coppia anche durante la rotazione inversa) torna di nuovo alla direzione di taglio.

Perciò una rotazione inversa di soli 90° è particolarmente utile perché l'interruzione della preparazione è brevissima. Ma cosa succede se anche dopo l'inversione di rotazione la coppia misurata è ancora grande? In tal caso con OTR la lima ruota una volta di 90° nel senso opposto alla direzione di taglio finché si trova di nuovo in condizioni sicure. In questo caso la sicurezza ha la priorità sul guadagno di tempo.

Dato che il taglio nella rotazione sopra descritta di 180° passa a Torque Reverse solo quando si raggiunge la coppia impostata in Torque Setting (altrimenti la lima continua a ruotare nella direzione di taglio), con il principio funzionale OTR la lima viene azionata in prevalenza nella direzione di taglio e i detriti vengono asportati in direzione coronale. Per questa ragione il principio OTR ha un'elevata efficacia di taglio. Secondo studi condotti dal produttore, con la funzione OTR il 70% ca. della preparazione canalare può essere eseguita con la lima a rotazione continua, la quale ruota nel senso inverso solo nel 30% ca. dell'intera sequenza di preparazione del canale radicolare¹¹.

Altre caratteristiche importanti per la sicurezza operativa

Per la sicurezza operativa, l'apparecchio è integrato con funzioni automatiche e di sicurezza. Tra queste, l'avvio della rotazione non appena la lima penetra nel canale radicolare. Quando la si estrae dal canale radicolare, la lima si arresta automaticamente. Si arresta anche quando raggiunge il punto di riferimento impostato in precedenza, fatto che conferisce un'ulteriore sicurezza alla preparazione. Anche il numero dei giri esercita un influsso determinante e proporzionale sulla tendenza alla frattura delle lime in nichel-titanio – più bassa è la velocità, più scarso è il rischio di frattura⁶. Per questa ragione OTR lavora con 100‒500 g/min a tre livelli.

L'elettrodo interno della lima è sottoposto a un'usura continua. Perciò deve essere sostituito dopo ca. 100 ore di funzionamento (tempo di rotazione). A questo momento DentaPort emette automaticamente un segnale acustico. Sia l'elettrodo interno che esterno della lima possono essere sostituiti facilmente dal dentista o dal personale dello studio addestrato.

Con l'aumentata usura del contrangolo, cresce anche la perdita di attrito dell'ingranaggio. Ciò può avere effetti sulla precisione del controllo del torque. Per evitare ciò, con la funzione di calibratura del torque si può rilevare la resistenza all'attrito del contrangolo e calibrare l'apparecchio di conseguenza.

Per un trattamento minimamente invasivo

Obiettivo della preparazione endodontica è espandere e sagomare il canale radicolare con gli strumenti – tuttavia solo conservando il corso originario del canale radicolare e senza rettificazioni indesiderate, in modo tale che la forma ne consenta il lavaggio e l'otturazione, ^{4, 7, 20}. In questo senso i canali con curvature pronunciate costituiscono una sfida. Qui l'applicazione della funzione OTR è utile, perché nei canali radicolari curvi con l'OTR si ha un comportamento ciclico della lima: benché all'inizio di una curva pronunciata del canale la resistenza all'attrito aumenti solo debolmente, l'OTR provoca subito un'inversione di rotazione a causa dei bassi valori a difesa del torque. Ciò porta a un dolce movimenti verticali della lima, che di conseguenza segue meglio il corso del canale. I motori endodontici convenzionali lavorano invece con una rotazione massima fino a 360° e così, nella preparazione di canali radicolari curvi, causano piuttosto la formazione di gradini.

Modularità del sistema

Il modulo base del DentaPort System è un localizzatore apicale (DentaPort Root ZX), che in quanto stazione da tavolo autonoma non dipende necessariamente da un altro modulo. Però si può integrare adeguatamente con il motore endodontico DentaPort TriAuto OTR (che ha assolutamente bisogno del Root ZX) nonché con il manipolo di polimerizzazione DP-VL, che può essere collegato in alternanza con il manipolo motore. Il vantaggio di un sistema modulare risiede nel fatto che la sua dotazione può essere adattata alle esigenze individuali. Ecco dunque che il manipolo per polimerizzazione si può sostituire in modo semplice con il manipolo-motore. Così l'operatore ha a disposizione subito una lampada polimerizzatrice con una testina molto piccola per accedere bene ai molari (e, ad esempio, per la chiusura adesiva della cavità di accesso).

Ottimizzazione del flusso di lavoro

L'ottimizzazione del flusso di lavoro e la convenienza dei trattamenti (ad es. in relazione al risparmio di materiale e alla durata del trattamento) nell'odontoiatria moderna diventano sempre più importanti. Sotto questo aspetto DentaPort ZX Set OTR offre il vantaggio che bastano solo da una a massimo tre lime per la preparazione sicura¹². Inoltre si possono usare tutti i sistemi comuni di lime (eccetto il sistema Reciproc). Oltre che di risparmio di materiale, il produttore parla anche di risparmio di tempo perché la rimozione sicura dei detriti, il miglioramento dell'accessibilità al canale nonché la conservazione del corso originario del canale richiedono molto meno tempo. Dato che il motore lavora con una rotazione permanente (finché la pressione della lima non è troppo alta), la procedura di preparazione avanza rapidamente. Questo in realtà è una aspetto secondario, perché nel trattamento endodontico più che il dispendio di tempo deve stare in primo piano la sicurezza della qualità^{16, 17}. Tuttavia il risparmio di tempo a pari qualità non rappresenta notoriamente un aspetto negativo. Per motivi di assicurazione della qualità, si consiglia inoltre di sostituire gli strumenti dopo averli usati per sei volte.

Conclusione e prospettiva

Nell'attuale terza generazione del motore endodontico DentaPort TriAuto OTR è stata inserita la cosiddetta funzione OTR (Optimum Torque Reverse). Questa caratteristica offre il vantaggio che, contrariamente agli apparecchi finora a disposizione, serve solo una piccolissima rotazione angolare della lima per rilevare e misurare il carico attuale. Così si può lavorare con angoli di rotazione ottimizzati e rischio ridotto di rottura della lima sia nella direzione di taglio sia nell'inversione di rotazione della lima.

Le condizioni anatomiche, l'indicazione corretta e la dotazione ideale giocano un ruolo importante nel successo di una terapia endodontica. L'uso di un microscopio o almeno di occhiali con lente d'ingrandimento dovrebbe rientrare nel trattamento endodontico – a tutt'oggi però non tutti gli operatori nel campo endodontico se ne avvalgono. In particolare la terapia endodontica di revisione e la rimozione dei frammenti costituiscono sempre una grande sfida nell'endodonzia. Anche qui l'uso di strumenti ausiliari d'avanguardia può aiutare a ottimizzare le sequenze operative. Nella preparazione dei canali radicolari sistemi innovativi come DentaPort ZX Set OTR aiutano l'odontoiatra a far fronte alle sfide del trattamento canalare.

Indirizzo postale:

Prof. Dr. Dr. h. c. Andrej M. Kielbassa
Zentrum für Zahnerhaltungskunde und Parodontologie, Universität für Zahnmedizin, Danube Private University (DPU)
Steiner Landstraße 124
3500 Krems
Austria

¹Baldassari-Cruz, LA, Lilly, JP, Rivera, EM: The influence of dental operating microscope in locating the mesiolingual canal orifice. Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol Endod 2002; 93: 190

²Bargholz C, Hör D, Zirkel C: Praxisleitfaden Endodontie. 2006. ISBN-13: 978-3-437-05076-3

³Bergmans L, Van Cleynenbreugel J, Wevers M, Lambrechts P: Mechanical root canal preparation with NiTi rotary instruments: rationale, performance and safety. Status report for the American Journal of Dentistry. Am Dent J 2001; 14, 324-333

⁴Briseno M: Einfluss verschiedener Wurzelkanalinstrumente bzw. Aufbereitungstechniken auf die Präparation gekrümmter Wurzelkanäle. Endodontie 1992; 1: 279-290

⁵Byström A, Sundqvist G:  Bacteriologic evaluation of the efficacy of mechanical root canal instrumentation in endodontic therapy. Scand J Dent Res 1981; 89: 321-328

⁶Dietz DB, Di Fiore PM, Bahcall JK, Lautenschlager EP: 2000 Effect of rotational speed on breakage of nickel-titanium rotary files. J Endod. 2000, 26: 68-71

⁷Europäische Gesellschaft für Endodontologie: Qualitätsrichtlinien endodontischer Behandlungen. Endodontie 2006; 15: 387-401

⁸Gambarini G: Rationale for the use of low-torque endodontic motors in root canal instrumentation. Endod Dent Traumatol 2000; 16: 95-100

⁹Gambarini G: Cyclic fatigue of nickel-titanium rotary instruments after clinical use with low- and high-torque endodontic motors. J Endod. 2001; 27: 772-774

¹⁰Grande NM, Plotino G, Pecci R, Bedini R, Malagnino VA, Somma F: Cyclic fatigue resistance and three-diemsnional analysis of instruments from two nickel-titanium rotary systems. Int Endod J 2006; 39: 755-763

¹¹Indicazioni del fabbricante, J. Morita Europe GmbH, Dietzenbach

¹²Kum KY, Spångberg L, Cha BY, II-Young J, Seung-Jong L, Chan-Young L: Shaping ability of three ProFile rotary instrumentation techniques in simulated resin root canals. J Endodont 2000; 26: 719-723

¹³Löst C, Wesselink PR, Winkler R: Grundlagen und Prinzipien moderner Endodontie. Endodontie 1992; 1: 7-18

¹⁴Peters LB: Präparation der endodontischen Zugangskavität und Darstellung der Kanäle. Teil I: Schneidezähne und Eckzähne. Endodontie 1992; 1: 57

¹⁵Peters LB: Präparation der endodontischen Zugangskavität und Darstellung der Kanäle. Teil II: Prämolaren. Endodontie 1992; 1: 141

¹⁶Peters LB: Präparation der endodontischen Zugangskavität und Darstellung der Kanäle. Teil III: Obere Molaren. Endodontie 1992; 1: 225

¹⁷Pruett JP, Clement DJ, Carnes DL: cyclic fatigue testing of nickeltitanium endodontic instruments. J Endodont 1997; 23: 77-85

¹⁸Schäfer E, Zapke K: Schäfer E, Zapke K: A comparative scanning electron microscopic investigation of the efficacy of manual and automated instrumentation of root canals. J Endodont 2000; 26: 660-4J Endod 2000; 26: 600-604

¹⁹Stellungnahme der DGZK und der DGZ: Wurzelkanalaufbereitung. Dtsch Zahnärztl Z 2000; 55: 719

²⁰Weine FS, Kelly RF, Lio PJ: The effect of Preparation Procedures on original canal shape and on apical foramen shape; J Endodont 1975; 1: 255

²¹Yared GM, Bou Dagher FE, Machtou P, Kulkarni GK: Influence of rotational speed, torque and operator proficiency on failure of Greater Taper files. Int Endod J 2002; 35: 7-12